
Sebbene l’ICH abbia pubblicato raccomandazioni per la convalida dei metodi analitici utilizzati nella valutazione della qualità dei farmaci e dei principi attivi (ICH Q2) per oltre 25 anni, solo di recente (2022-2023) abbiamo ottenuto una linea guida armonizzata che comprende la convalida e l’analisi dei farmaci e degli analiti nelle matrici biologiche.
Queste matrici, a differenza di quelle che possiamo trovare nei medicinali o nei prodotti farmaceutici finiti, presentano un’elevatissima complessità e anche una straordinaria variabilità individuale o interindividuale. Per questo motivo, l’ICH M10 rappresenta un importante sforzo di armonizzazione, già adottato e implementato dalla FDA e dall’EMA e in fase di implementazione da parte di altri enti e amministrazioni regolatorie.
Tenendo conto di ciò, i nostri dipartimenti di bioanalisi, in collaborazione con la nostra Unità di garanzia della qualità, hanno riassunto e sintetizzato i principali punti chiave e le differenze rispetto alle vecchie linee guida che hanno il maggiore impatto sugli studi bioanalitici.
Introduzione e ambito
L’ICH M10 descrive la convalida del metodo bioanalitico che dovrebbe supportare le decisioni normative e, nel farlo, ha un ambito specifico a cui si applicano le presenti linee guida. Tali studi sono:
- Studi tossicocinetici (TK) non clinici e studi farmacocinetici (PK) condotti come surrogazione degli studi clinici
- Tutte le fasi delle sperimentazioni cliniche nelle richieste di autorizzazione all’immissione in commercio (inclusi gli studi comparativi di biodisponibilità/bioequivalenza (BA/BE)).
- In generale, studi sottoposti a GLP o GCP
I biomarcatori sono esclusi dall’ambito di studio, a meno che non costituiscano l’endpoint principale. Le matrici biologiche includono sangue, siero, plasma e altri fluidi o tessuti corporei.
Principi generali
Sviluppo del metodo
Per quanto riguarda lo sviluppo del metodo, il nuovo ICH M10 trae spunto dalle precedenti linee guida FDA. Lo sviluppo del metodo dovrebbe definire la progettazione, le condizioni operative, i limiti e l’idoneità del metodo per lo scopo previsto, nonché garantire che sia pronto per la convalida.
Validazione completa
L’ICH M10 amplia ulteriormente le precedenti guide dell’EMA e della FDA in merito ai casi in cui è necessaria una convalida completa di un metodo bioanalitico .
Analisi cromatografiche
Validazione
L’ICH M10 fornisce ulteriori dettagli e linee guida per ogni elemento della convalida del metodo dei saggi cromatografici, ampliando e persino creando nuovi capitoli per alcuni di essi nella nuova guida. Il nostro team ha riassunto i punti chiave e le differenze rispetto alle precedenti linee guida EMA/FDA:
- La selettività è stata separata dalla specificità nel nuovo ICH M10
- Effetto matrice (ME): in relazione all’effetto matrice, l’ICH M10 fornisce indicazioni più precise rispetto alle precedenti EMA e FDA, consigliando la determinazione dell’accuratezza e della precisione per ogni singola fonte/lotto di matrice valutato
- Per quanto riguarda A&P, l’ICH M10 amplia la base di dati di EMA e FDA e ne combina alcune delle raccomandazioni. La più importante è che le curve di calibrazione per queste valutazioni devono essere preparate utilizzando standard di calibrazione freschi in almeno una corsa. Se negli altri cicli non vengono utilizzati standard di calibrazione freschi, è necessario dimostrare la stabilità degli standard di calibrazione congelati.
- Stabilità: ICH M10 approfondisce ulteriormente quanto già previsto dalle precedenti linee guida EMA/FDA e specifica le raccomandazioni per la stabilità dell’analita nelle matrici biologiche, nei campioni elaborati e nelle soluzioni madre e di lavoro.
Analisi del campione di studio
L’ICH M10 stabilisce che l’analisi dei campioni di studio può essere effettuata dopo il completamento della convalida (quando i dati vengono inviati a un’autorità di regolamentazione), ma è implicito che alcuni parametri possano essere completati in una fase successiva. L’ICH M10 rimane sostanzialmente invariato nei parametri e nelle procedure, con piccole modifiche e alcune piccole aggiunte.
Saggi di legame del ligando
Reagenti chiave
Il nostro team ha riassunto le parti principali e le differenze rispetto alle precedenti linee guida EMA/FDA riguardanti i reagenti chiave per i test di legame dei ligandi:
- Standard di riferimento: come per EMA/FDA, l’ICH M10 non richiede standard primari. Le informazioni e le raccomandazioni delle precedenti linee guida riguardano la scadenza del CoA e dello standard di riferimento, l’utilizzo dello stesso lotto per la curva di calibrazione e le modifiche di lotto.
- Reagenti critici: le raccomandazioni si basano su EMA/FDA, ma è importante notare che i test di stabilità di questi reagenti critici devono basarsi sulle prestazioni del test bioanalitico e sulle linee guida generali per le condizioni di conservazione dei reagenti e possono essere estesi oltre la data di scadenza indicata dal fornitore.
Validazione
- Specificità: l’ICH M10 mantiene le stesse raccomandazioni dell’EMA/FDA in merito alla procedura e ai criteri di accettazione della specificità, ma sottolinea che in caso di reattività crociata, l’impatto deve essere valutato.
- Selettività: l’ICH M10 afferma che la matrice può contenere componenti non specifici che possono interferire con l’analita di interesse. Alcune delle raccomandazioni ampliate in passato riguardano la selettività all’estremità inferiore del test, i livelli di spike e il numero minimo di pazienti nel caso di popolazioni rilevanti. I criteri di accettazione sono gli stessi.
- Curva e intervallo di calibrazione: per quanto riguarda la curva e l’intervallo di calibrazione, l’ICH M10 rimane sostanzialmente invariato rispetto alle precedenti guide, ma afferma anche che dovrebbe essere preferibilmente preparato utilizzando standard di calibrazione freschi. I criteri di accettazione sono gli stessi, ad eccezione di punti leggermente ampliati.
- Accuratezza e precisione: la principale differenza tra questi parametri è che nell’ICH M10 si raccomanda che i QC siano preparati mediante aggiunta di matrice e conservati nelle condizioni previste per i campioni di studio. Viene inoltre aggiunto un nuovo livello di concentrazione per la preparazione dei QC (medio, intorno alla media geometrica) e si raccomanda che l’accuratezza e la precisione siano valutate utilizzando le stesse analisi e gli stessi dati. I criteri di accettazione si basano su quelli di EMA e FDA.
- Linearità di diluizione ed effetto gancio: sono presenti le stesse raccomandazioni di EMA/FDA (armonizzazione di entrambe), con piccole aggiunte. Per quanto riguarda i criteri di accettazione, l’ICH M10 raccomanda che il/i fattore/i di diluizione applicato/i durante l’analisi del campione di studio rientrino nell’intervallo dei fattori di diluizione valutati durante la convalida.
- Stabilità: l’ICH M10 stabilisce che la stabilità dovrebbe comprendere le condizioni di lavorazione e conservazione, e che la stabilità dei campioni dovrebbe coprire l’intero intervallo di concentrazioni dei campioni di studio. Per i farmaci biologici, la nuova linea guida aggiunge che è accettabile applicare un approccio di bracketing (tra temperature di due punti) e per quanto riguarda la procedura e i criteri di accettazione, le raccomandazioni sono le stesse e armonizzate.
Analisi del campione di studio
- Esecuzione analitica : la composizione dell’esecuzione e il posizionamento dei QC nell’esecuzione sono gli stessi di EMA/FDA e, quando si analizzano più piastre, ciascuna piastra deve contenere un set individuale di standard di calibrazione e QC.
Un punto chiave dell’ICH M10 è che i controlli di qualità devono coprire l’intervallo di concentrazione previsto per il campione di studio. Si sottolinea inoltre che è consentita l’analisi a singolo pozzetto (sia per i campioni di convalida che per quelli di studio).
Per quanto riguarda la curva di calibrazione e i criteri di accettazione, l’ICH M10 è un’armonizzazione sia dell’EMA che della FDA, e l’accuratezza e la precisione medie complessive dei QC di tutte le analisi accettate devono essere calcolate a ciascun livello di concentrazione e riportate nel rapporto analitico.
- Rianalisi dei campioni di studio : per le ragioni, i criteri e il numero di campioni da sottoporre a rianalisi, le raccomandazioni sono le stesse di EMA/FDA. L’ICH M10 stabilisce che l’analisi dei campioni deve basarsi sullo stesso numero di pozzetti per campione di studio dell’analisi iniziale.
Rianalisi del campione sostenuto (ISR)
In base all’ICH M10, l’ISR ha lo scopo di verificare l’affidabilità delle concentrazioni di analita riportate nel campione e deve essere eseguito nelle situazioni specificate sia dall’EMA che dalla FDA, ora combinate e armonizzate nella nuova linea guida. Gli studi, i numeri, la selezione dei campioni e il calcolo rimangono invariati.
Conclusioni
Come si evince da questo testo riassuntivo, l’ICH M10 presenta un quadro armonizzato per gli studi bioanalitici, già implementato dalla FDA e dall’EMA e diventato lo standard per l’analisi di farmaci e analiti in matrici biologiche.
Dopo il nostro adattamento a questa nuova linea guida, abbiamo ricevuto feedback molto positivi dai nostri clienti su questa nuova versione dei protocolli di convalida e dei protocolli di analisi dei campioni, confermando la conformità dei nostri metodi e procedure con ICH M10.
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