I test di stabilità sono una parte essenziale dello sviluppo di un farmaco, poiché garantiscono l’efficacia e la sicurezza del medicinale per tutta la sua durata di conservazione. Consentono di valutare la stabilità degli API e del farmaco sotto l’influenza di vari fattori ambientali, consentendo di determinarne il comportamento e i cambiamenti nel tempo.
Essendo studi così importanti, sono soggetti a presentazione alle autorità di regolamentazione, poiché è necessario dimostrare l’efficacia e la sicurezza di un prodotto durante il suo ciclo di vita. Le linee guida stabilite dall’International Council for Harmonization (ICH) costituiscono lo standard accettato a livello globale e, in particolare, le linee guida Q1A-Q1F sono state lo standard di riferimento per la standardizzazione dei test di stabilità e la garanzia della conformità ai requisiti normativi e alle esigenze dei pazienti.
Questo articolo si concentra sui cambiamenti che il settore dovrà affrontare nel corso dell’anno in corso, poiché queste linee guida sono state aggiornate l’ultima volta nel 2003 e i prodotti farmaceutici e le sostanze hanno subito cambiamenti significativi con l’avvento di molecole più complesse come i farmaci biologici, i biosimilari, gli oligonucleotidi o persino le terapie avanzate.
Linee guida ICH per i test di stabilità
Le attuali linee guida per gli studi di stabilità sono suddivise in sei parti, da ICH Q1A a Q1F, ciascuna delle quali si concentra su diverse aree dei test di stabilità. Il loro obiettivo è quello di fungere da riferimento, suddividendo i test di stabilità in tre diverse tipologie di studi: studi di stabilità a lungo termine (in tempo reale), studi intermedi e studi accelerati.
Grazie a questi tre tipi di studi, possiamo valutare API e prodotti farmaceutici in circostanze diverse, come diversi momenti della loro durata di conservazione, o durante il trasporto, ecc.
Oltre a ciò, le linee guida ICH definiscono anche zone climatiche distinte in base a temperatura e umidità, fungendo da guida per studi che simulano diversi ambienti climatici in tutto il mondo. Questi test sono essenziali poiché i farmaci saranno testati e conservati in diverse zone del mondo, ciascuna delle quali presenta requisiti climatici diversi che possono influenzarne la qualità e l’efficacia.
Adattarsi alle tendenze in evoluzione negli studi di stabilità
Sebbene le linee guida ICH per i test di stabilità forniscano un quadro di riferimento solido per il settore, il loro ultimo aggiornamento risale al 2003. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un aumento significativo della presenza di farmaci biologici e, più recentemente, di terapie avanzate. Questi medicinali innovativi e più complessi presentano sfide uniche nei test di stabilità e in genere richiedono parametri aggiuntivi da misurare e condizioni di test più personalizzate.
L’approccio delle attuali linee guida presenta alcune difficoltà su questo specifico argomento. Sebbene esista una linea guida specifica per i prodotti biologici (ICH Q5C), ciò richiede un’interpretazione delle linee guida su base individuale e non è chiaro come siano concepite per funzionare insieme. Non è chiaro quali altre linee guida della famiglia ICH Q1 si applichino ai prodotti biologici, oltre al capitolo specifico che li riguarda. Questo problema è particolarmente significativo quando si tratta di prodotti più recenti ed emergenti, come le terapie avanzate, perché non sono affrontati specificamente nelle attuali linee guida e vi è maggiore incertezza circa i loro test di stabilità.
Cosa accadrà nel 2024 e oltre
A causa di tutti questi cambiamenti nel settore e secondo il piano aziendale dell’ICH, il quarto trimestre del 2024 è la data provvisoria per la prima versione pubblica delle linee guida riviste del primo trimestre.
Si prevede che le attuali linee guida distinte per gli studi di stabilità saranno armonizzate in un unico documento principale, condensato in tutte le sue parti, e che argomenti specifici saranno poi trattati nelle appendici allegate. Ciò si allineerebbe alle linee guida più recenti sviluppate dall’ICH, che si basano maggiormente su questo tipo di struttura, e fornirebbe agli scienziati un approccio più coerente, migliorando l’armonizzazione e facilitando l’applicazione alle diverse tipologie di prodotto testate.
Gli altri importanti cambiamenti in arrivo riguardano specificamente i principi di gestione del rischio e saranno allineati alle più recenti linee guida dell’ICH. Includeranno nuove tecnologie e strumenti moderni, non inclusi nelle linee guida attuali, che faciliteranno la modellazione e le strategie di stabilità.
Infine, uno degli altri argomenti da affrontare sarebbe l’inclusione di molecole e prodotti più innovativi, come le terapie avanzate, in un documento più armonizzato, che faciliterebbe il lavoro degli scienziati e degli sviluppatori di farmaci.
Collaborare per il successo
In questo mercato caratterizzato da prodotti sempre più complessi, tempistiche stringenti e requisiti normativi stringenti, l’assistenza di un partner affidabile e l’outsourcing dei test di stabilità sono diventati essenziali per le aziende farmaceutiche. In particolare, le CRO forniscono servizi completi di stabilità, dagli studi a lungo termine ai test accelerati. Grazie a attrezzature e strutture all’avanguardia e al rispetto degli standard e delle linee guida normative, Kymos Group si propone come partner affidabile durante l’intero ciclo di vita dello sviluppo del farmaco.
Con siti UE ispezionati da EMA e FDA, dotati di camere climatiche walk-in e una capacità di stoccaggio di 100 m³, Kymos Group è specializzata in studi di stabilità conformi agli standard ICH per molecole di piccole e grandi dimensioni. Dallo sviluppo iniziale del metodo ai programmi di stabilità in corso, forniamo supporto end-to-end per accelerare il time-to-market e garantire la conformità normativa.
Inoltre, vantiamo una vasta esperienza in un’ampia gamma di prodotti e diversi tipi di formulazioni (compresse, capsule, liquidi, creme, gel, ecc.).
Qui trovate l’elenco dettagliato dei nostri servizi:
- Test di stabilità ICH (a lungo termine, intermedio, accelerato)
- Programmi di stabilità in corso
- Studi preliminari di stabilità e compatibilità
- Sviluppo e convalida di metodi di indicazione della stabilità
- Test di stress (luce, pH, umidità, temperatura, ossidazione)
- Fotostabilità delle sostanze farmacologiche e dei prodotti farmaceutici
- Stabilità in uso: contenitori multidose, soluzioni parenterali
- Studi sui tempi di attesa per prodotti sfusi
- Cicli termici, gelo-disgelo, trasporto
- Gestione completa dello studio
Se hai bisogno di assistenza con i tuoi studi di stabilità o con qualsiasi studio CMC o bioanalitico, contattaci o inviaci un’e-mail a commercial@kymos.com

